Il nuovo collega 2° Parte - Catanzaro Trasgressiva

Il nuovo collega 2° Parte - Catanzaro Trasgressiva

Mi sveglio di buonumore, carica di iniziare la giornata e rivedere quel bel ragazzo che ho conosciuto ieri ma allo stesso tempo sono preoccupata per tutte le emozioni e sentimenti che mi travolgono e mi creano uno stato di angoscia visto la mia condizione fisica... Faccio colazione e mi preparo per andare al lavoro, un velo di crema, un po' di cipria, lucidalabbra e via... E' da un po' di tempo che non mi trucco più, oggi mi sento donna e dico a me stessa: "Basta con i pensieri negativi, basta a sentirti una paralitica! Devi farti coraggio e cominciare a vivere come una ragazza normale della tua età! E difficile però, ma bisogna impegnarsi e pensare positivo, non hai nulla da perdere, solo da guadagnare!!" Ma che timore.... Timore di essere delusa, timore di essere scoperta dai genitori che ti vedono come una figlia con disabilità che non sarà mai autonoma al 100%, che loro si preoccupano sempre per me, che mia mamma ha vissuto per tutta la vita con il senso di colpa di portare al mondo una bambina disabile, che per colpa sua e di quel maledetto giorno sfortunato in cui ebbe l'incidente vicino Macerata... Basta con questi pensieri, devo vivere la giornata e pensare che devo essere solare e positiva, che c'è un uomo favoloso che mi aspetta e che vuole conoscermi... Arrivo in ufficio e lo vedo parlare con l'altro collega, indossa una camicia verde salvia ed i suoi occhi si illuminano nel momento in cui mi vede... Gli sorrido, lo saluto e comincio a lavorare... Dopo un'oretta Alessandro si avvicina e mi chiede se alla mezza usciamo per andare al baracchino per pranzare... Sento il suo profumo avvolgente, di sicuro è Acqua di Parma, quello che usa anche mio cugino e i suoi occhi verdi e profondi che scendono sulla scolatura della mia camicia... Divento tutta rossa ma la scelta di questa camicetta si è rivelata una mossa intelligente, visto che mette in risalto la mia 4° abbondante di seno... Gli confermo il pranzo al baracchino, visto che è gestito da una famiglia di Palermo che io conosco ormai da tanti anni e hanno dei prodotti di ottima qualità a prezzi contenuti... Mi dice che sono molto gentile, mi sorride con gli occhi e mi tocca la mano, per fortuna non c'è nessuno nell'"open space" che ci nota e mi sento in imbarazzo ma allo stesso tempo felice perché c'è un feeling e un' attrazione tra di noi... Non vedo l'ora di pranzare insieme per conoscerlo meglio...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati