• Pubblicata il
  • Autore: Loredanacinque
  • Categoria: Racconti mature
PORNO STAR FAI DA TE - parte 4 - Catanzaro Trasgressiva

PORNO STAR FAI DA TE - parte 4 - Catanzaro Trasgressiva

PORNO STAR FAI DA TE - parte 4

Mi sono messa a gambe divaricate con la faccia rivolta verso lo specchio del guardaroba e ho sistemato l'altro specchio, quello del comò. Riempivo il riflesso davanti con la faccia e le tettone, e quello dietro con la carne soda e tesa dei glutei, mentre il l'ano, da lui già leccato in precedenza, si esibiva umido e ben fatto. Privo di peluria o emorroidi in sofferenza, andava soltanto reso un po' più "spazioso" per accogliere degnamente quel cazzo così atletico e pulsante.
Dovevo fare in fretta, dal comodino ho preso il mio lubrificante preferito, mi sono auto-dilatata e mi sono rimessa a pecorina con il buco del culo in bella vista.
Lentamente, ha spinto il suo pisellone fino in fondo. Sentivo chiaramente i suoi coglioni sbattere fra le mie chiappe rotonde. Contrariamente a quello che potete pensare, non sono una ninfo, uno-due orgasmi ben assestati bastano a placare la mia libido. Ormai avevo poca energia, più che altro emettevo gemiti soffocati e profondi sospiri, mentre lui grugniva come un maiale.
Ha continuato a scopare sempre più velocemente. Sembrava che volesse penetrarmi il cervello a colpi di cazzo. Ho staccato una mano dalla spalliera del letto e ho messo un braccio sulle mammellone che, al ritmo delle sue spinte, fluttuavano fino a farmi male.
- No, perfavore no, voglio vedere come ballano...
L'ho accontentato per non privarlo della vista dei miei seni ondeggianti. Lui era davvero schiavo delle immagini e degli specchi. Il piacere della vista superava quello di tutti gli altri sensi. Addirittura, tirava fuori il cazzo e lo reinseriva pian piano per tornare a guardare lo spettacolo della penetrazione.
Io ero stremata. Appena l'ultima goccia di sperma è stata versata nel mio culo, gli ho detto di non staccarsi subito. Volevo evitare che colasse sul letto di mia sorella e, per quanto possibile, controllarne la quantità. La sua canottiera faceva al caso mio.
- Togliti la canottiera...
- Perchè?
- Toglitela e basta! Dammela...
Ha ubbidito. Ero sempre io a comandare il gioco. Il mio sfintere galleggiava nella sborra. Mi sentivo come una puttana di lusso, una escort Avevo la sensazione di essere la donna che tutti gli uomini desiderano, di dominarli attraverso il sesso.
- Ok, puoi tirarlo fuori...
Ho asciugato il fiume di sborra raccogliendolo nella canotta. Come volevo, era stata un'eiaculazione spettacolare.
- Sei soddisfatto?
- Eccome! Sei la più bella e la più troia delle donne che un maschio può scopare...
Dopo aver sentito queste parole, ero al settimo cielo. Mi sono alzata dal letto per andare in bagno, ho preso una canottiera da donna pulita dal comò e gliel'ho buttata perchè non prendesse freddo. Finchè il mio sguardo è caduto sulla videocamera che lui aveva appoggiato oltre un'ora prima. Dietro, c'era una lucina rossa che lampeggiava...

FINE

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